30/09/01

Parole in Libertà

Una festa riuscita la cerimonia di premiazione del Mini Premio Letterario “Parole in Libertà” svoltasi ad Augusta presso il Palazzo San Biagio Domenica 30 Settembre 2001 a cura l’Associazione Culturale Megarese, nell’ambito del Progetto”Augusta per i Giovani 2”, organizzato dal Forum Cittadino di Augusta con il contributo della Provincia Regionale di Siracusa, Assessorato Politiche Sociali.
Il Premio era rivolto ai ragazzi coinvolti nelle attività del progetto, che potevano partecipare con una poesia, mini racconto, fiaba ecc. della lunghezza massima di una pagina.
Lo scopo dell’iniziativa e quello di aiutare questi ragazzi, che in alcuni casi vengono da situazioni “difficili”, ad riuscire ad esprimere le loro idee, sogni, progetti, fantasie utilizzando la forma scritta. Alla fine del Progetto sono stati raggiunti considerevoli risultati di seguito pubblicati tra cui citiamo:
• le 20 opere presentate composte come poesie con una buona struttura sintattico-grammaticale,
• la qualità delle opere e più che soddisfacente segno che questi ragazzi sono ricchi di idee ed emozioni che riescono ad esprimere in una maniera semplice, scorrevole e piacevole;
• un buon uso del dialetto, segno che le radici linguistiche del territorio seppur contaminate, rimangono un bagaglio importante nella crescita dell’individuo;
La giuria , ha potuto scegliere “solamente “ 8 opere (ma tutte meritavano di essere lette) pubblicate di seguito.
In conclusione l’Associazione Culturale Megarese, non può che ritenersi soddisfatta di questa esperienza, che era cominciata come un sostegno ai ragazzi ad esprimersi, e si è tramutata in una occasione di crescita sociale e culturale e di scoperta di piccolo poeti in erba che nell’Era di Internet e degli SMS sono riusciti a rendere sempre viva l’antica arte della Poesia.
Di seguito trovate le opere partecipanti:

Da Grande Farò
Perchè Questo?
Il Tempo
L'Uccellino
L'Amore
Il Calcio
Il Tempo
Parole

Parole

Si parla di guerra
E di guerra passata,
il senso della vita
è volato nel vento.
C’è gente che pensa
Che la fine è vicina,
e invece che a vivere
impara a morire.
Se avessi rubini,
e ricchezze
e corone,
comprerei tutto il mondo
e comprerei ogni cosa.
Getterei tutti i fucili
e i carri armati nel mare,
perché non sono che errori
della storia passata.
Lasciatemi bere l’acqua
Dove i torrenti bagnano le montagne,
lasciate che il profumo e il bianco dei fiori
scorra libero attraverso il mio sangue.
Lasciatemi camminare lungo la strada
insieme al mio fratello,
in pace.



Simone Verde

Il Tempo

U piscatori u pisci friscu vinni
U finucchiaru a viddura vannia
Quanti cosi belle ci sunu o mircato
E sulu si hai denari i poi accattari.
E se dinari nu n’hai a fami fai.



Nicola Giustolisi

Il Calcio

Per me sei di colore grigio
come farei senza te
la domenica pomeriggio?
I giocatori si chiamano calciatori
e giocano con la furia dei gladiatori.
Il pallone và in rete,
e si deve buttare con il piede.
Con le mani non si può
Se no l’arbitro fischia il rigor.
Il calciatore per difendere
la sua porta deve fare di tutto,
pur col rischio di andar in lutto.
Finalmente il 90° si è fischiato,
e la partita il giocator ha terminato.
Il risultato non importa,
l’importante che fra i tifosi non c’è lotta.
Adesso la poesia è finita
Con la vittoria della squadra preferita.


Anonimo

L’Amore

Quante parole vuote
a volte pronunciamo.
Quanti gesti privi
di significato facciamo.
Quanti discorsi pieni
di orgoglio esprimiamo.
A tutto basterebbe
un po’ d’amore.
Amore per le parole.
Amore per i gesti.
Amore senza orgoglio.
Amore per tutti.




Ketty Russo

L’Uccellino

In cima ad un albero
C’e un uccellino di nuovo genere,
che sia un bambino?
Felice e libero saluta il sole
canta si arrampica,
fa quel che vuole,
ma inesorabile il tempo vola
le foglie cadono;
si torna a scuola.



Rosario Tringali

Il Tempo

E venne il tempo del dì più corto,
della notte più lunga,
del mare in tempesta,
e del maglione in più.
Ma dietro i vetri ripenso sempre
Al bel sole che ci fù


Denisè Micalef

Perché Questo?

Caro Gesù,
fa che la guerra non ci sia più
fa che la pace ritorni presto,
mostraci un tuo gesto.
Esaudisci questa preghiera,
per una pace vera.
E’ una ragazza che te lo chiede,
con amore
e senza pretese.


Valeria Giustolisi

Da Grande Farò

Da grande farò
un giardino di fiori
di trentasei colori.
Il pilota di un autobus
con le ruote a girandola.
Il fornaio , o il salumiere
per fare panini imbottiti.
Il prete di una chiesa
tutta di vetro.
L’avvocato dei Ladri
che rubano fiori.
Il vigile caw boy
a un incrocio di mucche.
Il maestro di nuoto
di delfini d’Argento.
Il santo delle vele,
che strappò il vento,
accompagnerò al mare
ogni piccolo fiume.

Mirko Spinali