17/11/98

Preghiera

di Luigina Grandelli Canova Mantova, Seconda classificata ex equo

L’autrice del componimento si rivolge con un accorato appello a Francesco, manifestando la sua ansia per i giovani di questo travagliato scorcio di secolo, incapaci di udire e vedere le vere ricchezze dell’esistenza. Sottolinea con un contrasto di valori la vera realtà delle cose: ciò che per il mondo è ultimo diventa primo nella logica di Francesco, uomo evangelico.

Frate Francesco,
poeta della natura
che hai parlato
al lupo e all’agnello
al fuoco e all’acqua…
parla ai giovani del terzo millennio
assettati di amore e di pace.
Parla ai giovani
che rincorrono l’illusione
del successo
del potere
della ricchezza
e sussurra loro…
Il successo e l’amore
il potere l’umiltà
la ricchezza il donare.
“Fratello degli ultimi”
oggi, gli ultimi siamo noi
ricchi di noia e del superfluo
che camminiamo senza meta
in cerca del Tuo dolce Canto…
Ricchezza d’amore.

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