16/11/02

Frate Francesco

di Alfredo di Marco Capaccio Scalo (Salerno), Primo Classificato

Rielaborazione del messaggio francescano nei suoi elementi caratteristici di fraternità universale umiltà e pace a cui l’autore guarda con speranza come ad una luce che illumina un sentiero buio e pericoloso.

Nascesti come fiore nella pietra,
soffio di vento
sui germogli di grano,
riverbero di cielo nello stagno.
Di terra in terra seminasti amore:
fu mansueto il lupo,
festosi uccelli ti saltarono
in grembo a bere il tuo sorriso.
L’umiltà fu la tua forza
che lievitò gli oceani
fino a congiungerli alle stelle.
Frate Francesco, scheggia
di bontà piovuta fra gli ulivi,
ci hai regalato briciole di pace
battito di bianche ali
nel turbinio di pensieri tristi
sogni di nuova umanità
a viaggi d’infinito,
porta un refolo di luce
a me che annaspo
nel silenzio di vie senza ritorno
solo a combattere
l’oscuro autunno della delusione.

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