16/11/03

Quando sarò per strada

di Luciana Tedeschi Perugia, Terzo Classificato

Venti versi, brevi, incisivi, per raccontare l’attesa. Di chi, di cosa? Non importa. Un attimo che può durare una eternità, un salto per raggiungere l’altra sponda che sappiamo che c’è, che stiamo per raggiungere ma che ancora non riusciamo a vedere. Anzia, labbra riarse, respiro affannoso un attimo prima di vedere Lei, e poi… Poi? L’incontro, l’anima che annega negli occhi della persona amata, che il Poeta non nomina perché non è necessario che essa abbia un nome. Da Lei, dall’eterno femminino, la cui essenza, la cui fragranza fa scoppiare il cuore, inizia l’eternità.

Quando sarò per strada
un attimo prima di vederti
di sicuro
nel mio cuore
scoppierà una bomba.
E col respiro affannoso
le labbra riarse
mentre un brivido
attraverserà la mia pelle
ti verrò vicino.
Quando sarò per strada
e t’incontrerò
di sicuro
la mia anima
per l’uso scivolerà dentro i tuoi occhi.
Di sicuro
mi sazierò di te.
Intanto
il tempo
mi sembra eternità.

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