15/10/06

Ma Cristiano no

di Mascia Alessandro - Augusta, Primo Classificato

In pochi secondi, il tempo di incrociare il proprio cammino per strada, si consuma l’incontro di due uomini, un tempo amici, poi separati da divergenze di idee e di fede. E’ lui, è Cristiano. “Cristiano è uno di quelli che l’amicizia…” Ma il prevedibile lascia il posto all’imprevisto, che non sortisce altro effetto che quello di non sortirne alcuno.
Per aver espresso, attraverso la perfetta circolarità del racconto, l’ineluttabile destrutturazione dei rapporti umani. Sapiente l’uso delle tecniche narrative del racconto breve, montato cinematograficamente come se fosse un vero “corto”.

Vado in edicola a comprare il giornale. La strada è sgombra, è presto e poi si sta preparando la festa del patrono. Passerà una processione di connette oranti che lanceranno dei fiori a terra. Per ora solo un uomo in lontananza che avanza pesante verso la mia direzione. Ho l’impressione di riconoscerne l’andatura ancor prima di notale la cartella scura e una breve cravatta logorata, chiusa in un colletto sdrucito: è Cristiano. Mi vede, capisce, e precipita lo sguardo in basso, quasi che il rimedio all’imbarazzo si trovi sull’asfalto. Quindici anni di intense divergenze intellettuali, anni di stima dichiarata in silenzio. Un’amicizia troncata innaturalmente dalla rottura tra me e quella fede. Quello stesso ideale che ci univa ora mi scaccia e tiene lontano. Ma Cristiano no. penso “Lui è uno di quelli che l’amicizia…”. Nel frattempo si avvicina, io a lui. Un tempo diluito dal timore che qualcosa di inatteso stia per accadere. Conservo i suoi segreti e lui sa dei miei tormenti. Rallento, voglio riabbracciarlo. E’ davvero vicino, ne sento il respiro ansante di chi non controllo più le emozioni. “ Cristiano è uno di quelli che l’amicizia…”. Solleva il viso smunto, d’un fiato mi guarda e schiude le labbra in una smorfia incerta che dura il tempo di oltrepassarmi. La strada torna ad essere sgombra, presto delle connette la animeranno. Io proseguo verso l’edicola dove comprerò il giornale

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