09/10/07

Il mio dire è per te

di Scalia Marinella- Augusta (SR), Terzo Classificato

Ancora una volta è il mare, quale elemento purificatore, a fare da sfondo a questa esortazione a ritornare, attraverso un percorso introspettivo, ad una dimensione di vita sicuramente non perfetta ma di certo più autentica.
Per aver espresso con un registro linguistico informale e colloquiale la necessità che oggi l’uomo ha di riappropriarsi della propria essenza eliminando il superfluo.


In questa vita incerta
Lascia scorrere il tempo
Ascoltando un bel canto,
una volta, una sola,
alla venticinquesima ora.
Il mio dire è per te, amico,
come una casa davanti ad un grande mare blu.

Fermo sulla riva,
banditi i cattivi pensieri,
vedi quello che sei e quello che sai.
Esamina la realtà,
illuminati d’imperfezione,
abbandona la vanità,
mentre fuori dal tempo ti struggi
per turbolenti accadimenti, ormai lontani.

Lasciando delebili impronte,
quando il sole picchia in fronte e l’onda ti travolge,
ritorna dalla casa delle nuvole
con rinnovata curiosità e nuove verità

1 commento:

Anonimo ha detto...

Well written article.